Questa terra custodisce un primato che nessun'altra città al mondo può vantare: ospitare una scuderia di Formula 1 e una di MotoGP.
Questa storia affonda le radici in scelte coraggiose e visioni che hanno saputo sfidare la logica. Tutto è cominciato nel 1985, quando Giancarlo Minardi decise di trasformare una piccola officina di provincia in un team di Formula 1. Un gesto visionario che ha scritto una pagina unica nella storia del motorsport italiano: una città lontana dalle grandi capitali industriali riesce a mettere le sue monoposto accanto ai giganti mondiali. Gara dopo gara, Minardi conquistò il rispetto degli addetti ai lavori e accese un entusiasmo popolare che ancora oggi rivive nei ricordi dei tifosi. La sua eredità ha trovato continuità prima nella Toro Rosso, poi nell’attuale Racing Bulls, che continua a rappresentare Faenza nel circus mondiale.
Dalle quattro ruote alle due, Faenza ha continuato a scrivere pagine straordinarie. Sul fronte motociclistico la storia della famiglia Gresini è altrettanto intensa e profonda. Nata dall’intuito e dalla passione di Fausto Gresini, la scuderia è oggi un punto fermo della MotoGP, capace di attrarre piloti e sponsor di livello internazionale.
Leggi tutta la storia del team Gresini negli anni.
È un patrimonio collettivo che coinvolge professionisti, appassionati e cittadini, rendendo la passione per i motori parte integrante della vita della città. Perché a Faenza la velocità non è solo sport, ma identità.
Formula 1 e MotoGP: due mondi diversi, uniti dalla stessa radice romagnola e da una città che non ha mai smesso di credere nella velocità come linguaggio universale.