Questa minestra, tipica della tradizione del territorio della Romagna Faentina e in particolare del Comune di Brisighella, deve il suo nome al modo dialettale di descrivere quando il ripieno in una pasta è scarso, infatti per "lorda" si intende che la pasta è appena sporcata.
Ingredienti e preparazione
- Per la sfoglia:
- 400 gr di farina
- 4 uova
- Per il ripieno:
- 150 gr di formaggio tenero tipo Raviggiolo
- 150 gr di ricotta di mucca
- 100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 uovo
- un pizzico di sale
- un pizzico di noce moscata sale e pepe.
- Per la cottura:
- Brodo di pollo o di cappone.
Prima di tutto preparate l'impasto per la sfoglia, formate un panetto e fatelo riposare almeno 15 minuti. Nel frattempo preparate anche il ripieno con gli ingredienti elencati. La consistenza dovrà essere morbida e facile da spalmare sulla pasta fresca.
Con il mattarello tirate una sfoglia piuttosto sottile, spalmate il ripieno su mezza sfoglia e ripiegate sul ripieno la sfoglia vuota sigillando con cura facendo fuoriuscire l'aria. Con una rotella dentellata tagliapasta iniziate a ritagliare delle striscioline tutte uguali poi procedete a fare tanti quadratini ripieni più o meno della stessa dimensione.
Posizionateli con cura su un telo e lasciate asciugare la pasta prima della cottura. Cuocere in un buon brodo.
La spoja lorda secondo la tradizione è servita in brodo ma può essere portata in tavola anche asciutta con vari condimenti (ad esempio: prosciutto, radicchio, noci e parmigiano).