La dimora di Raffaele Bendandi, sismologo e astronomo originario di Faenza, conserva un laboratorio che divenne teatro di esperimenti scientifici, specialmente dei fenomeni sismici.
Nato da una famiglia modesta di lavoratori e autodidatta, Bendandi si è dedicatocon determinazione a studi innovativi, arrivando a formulare teorie sull'origine cosmica dei terremoti, poco accreditate, ma di grande fascino.
Documenti, monografie, articoli, libri, arredi, oggetti personali e fotografie contribuiscono a restituire l'atmosfera autentica del luogo. Di particolare interesse sono i sismografi artigianali, costruiti interamente da Bendandi grazie alle sue abilità di tornitore, intagliatore e orologiaio. Questi strumenti, ancora funzionanti, testimoniano la sua straordinaria competenza tecnica e il suo spirito innovativo.
Accedendo al cortile, da cui Bendandi osservava il sole e conduceva studi sulle macchie solari, si giunge al Planetario, un'opera suggestiva realizzata nel 1986 dal padre francescano Giovanni Lambertini. Questo Stellario dipinto con colori fluorescenti trasforma la volta azzurra della cantina in un'immersiva rappresentazione tridimensionale degli oggetti celesti, offrendo al pubblico una visione affascinante e coinvolgente del cosmo
Ingresso gratuito su prenotazione.