Il Museo si trova in una parte del palazzo vescovile, un edificio che affonda le sue radici nel XII secolo e che conserva intatte molte testimonianze del suo ricco passato.
Il palazzo è stato infatti rimaneggiato diverse volte nel corso del tempo, con fasi di ampliamento delle strutture, fino al restauro del secondo dopoguerra, che ne ha comunque preservato ambienti e decorazioni dei secoli precedenti.
Il percorso museale comprende circa 300 opere d'arte sacra che abbracciano un arco temporale dal X al XX secolo: grandi pale d’altare, arredi sacri e mobili di pregio che restituiscono la storia della diocesi faentina.
Il percorso di visita si apre con Loggia Monterenzi, un corridoio secentesco di raccordo tra il palazzo e la cattedrale, dove si trova un fonte battesimale in pietra calcarea del 1476, attribuito alla bottega dei da Maiano e strettamente legato al duomo.
Da non perdere è la Sala degli Affreschi dove si possono ammirare frammenti di pitture duecentesche di tradizione emiliano-veneta e affreschi di scuola riminese del Trecento che rappresentano temi apocalittici molto diffusi in quel periodo.
Il percorso di visita prosegue con la Sala del Trono e con l'Appartamento del Cardinale Marcello Durazzo, che raccolgono numerose pale d'altare realizzate tra il XVI e il XVIII secolo.
Tra le opere più importanti del museo troviamo i fondi oro del Maestro di San Pier Damiano, dipinti di Carlo Cignani, Cristoforo Savolini, Ercole Graziani il Giovane, Cristoforo Unterperger, il suggestivo Presepe di Zattaglia del 1497, una Madonna con Bambino della scuola fiorentina del XV secolo e una targa raffigurante Sant'Apollinare risalente datata 1582.
Il Museo Diocesano è collegato alla chiesa di Santa Maria dell'Angelo, uno spazio espositivo che ospita mostre ed eventi culturali di grande richiamo.
Santa Maria dell'Angelo è una meta culturale imprescindibile a Faenza, dove le esposizioni si distinguono sempre per la capacità di stimolare riflessioni profonde sulla complessità del mondo attuale.
Aperto tutto l'anno.
Orari di apertura
Venerdì dalle 16.00 alle 18.30
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30