Il Pagadebit di Romagna si presenta con un colore giallo paglierino, profumo caratteristico di biancospino e un gusto che può variare dal secco all’amabile. È un vino erbaceo, delicato e armonico, con una gradazione alcolica minima di 10,5% nella versione secca e 11% in quella amabile. Si apprezza al meglio fresco e giovane, servito a una temperatura compresa tra i 10 e i 12 °C.
Zona di produzione
La sua area di produzione si estende nella provincia di Ravenna, Forlì e Cesena.
Tecniche di produzione e tipologie
Secco
- Colore: giallo paglierino
- Profumo: caratteristico di biancospino
- Sapore: secco, erbaceo, gradevole, armonico
- Gradazione alcolica minima: 10,50%
- Temperatura di servizio: 10-12 °C
- Abbinamenti: ottimo come aperitivo, con verdure fritte e risotti
Amabile
- Colore: giallo paglierino
- Profumo: caratteristico di biancospino
- Sapore: amabile, erbaceo, gradevole, armonico
- Gradazione alcolica minima: 11%
- Temperatura di servizio: 10-12 °C
- Abbinamenti: ottimo come aperitivo, ideale con dolci cremosi
Origini storiche
Il nome Pagadebit racconta già la sua storia: il vitigno è estremamente fertile e resistente, capace di dare frutti anche in annate difficili. Era proprio grazie a queste uve robuste che i contadini potevano contare su un raccolto sicuro, sufficiente a “pagare i debiti” contratti nell’annata precedente. Diffuso con vari sinonimi in tutto il Centro e Sud Italia, per lungo tempo veniva raramente vinificato in purezza, poiché ritenuto troppo “pesante” per il mercato. In Romagna, invece, ha trovato la sua identità: un vino fresco, genuino e legato alla concretezza della terra.