Questo percorso è nato grazie al progetto europeo MED-Routes, il cui obiettivo è incentivare il turismo culturale sostenibile attraverso la creazione di itinerari brevi all'interno delle principali Rotte Culturali Europee. La città di Faenza è capofila della European Route of Ceramics, itinerario certificato del Consiglio d'Europa, e nel territorio di Around Faenza è stata realizzata una rete di percorsi che si snodano tra pianura e collina, frutto di un processo partecipativo che ha visto la collaborazione degli operatori locali.
Lungo il tragitto, ti potrai immergere nelle tradizioni locali attraverso artigiani, agricoltori e produttori che valorizzano e preservano il patrimonio culturale e naturale, favorendo un dialogo per condividere buone pratiche di sostenibilità. Questa esperienza bilancia folklore, innovazione e contemplazione, coinvolgendo comunità locali e visitatori in un processo collettivo di valorizzazione del territorio.
Collegandosi alla Strada Europea della Ceramica, il percorso assume respiro internazionale: Faenza, città simbolo della ceramica artistica europea, diventa il fulcro di un racconto che intreccia arte, paesaggio e memoria. L’eco-itinerario segue principi di economia circolare grazie agli operatori locali che adottano filiere corte e metodi sostenibili.
La struttura dell’itinerario è "a margherita" comprende un percorso principale e quattro diramazioni tematiche, per un’immersione autentica nei paesaggi e nelle comunità locali. Utilizza percorsi cicloturistici già esistenti e reti di trasporto pubblico per una fruizione sostenibile e modulare del territorio. Lungo il percorso troverai strtture e realtà che hanno fatto della sostenibilità la cifra del proprio lavoro, rendendo l'accoglienza tradizionale romagnola green e accessibile.
1. Itinerario principale – Da Faenza a Brisighella
Itinerario lineare o ad anello, percorribile in un weekend o short break in bicicletta, rappresenta l’asse centrale dell’eco-itinerario. Attraversa luoghi simbolo della ceramica artistica, come il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e le botteghe del centro storico, e conduce verso paesaggi collinari e borghi storici come Brisighella. Il paesaggio agricolo, i percorsi panoramici e l’incontro con artigiani e produttori locali rendono questo tratto una sintesi perfetta del territorio.
2. Variante per Riolo Terme
Da Villa Vezzano si prosegue verso Riolo Terme, località storica con una forte vocazione al benessere e alla rigenerazione grazie alla presenza delle terme. Il percorso attraversa aree naturali e consente di combinare cicloturismo e relax in un contesto culturale e paesaggistico di grande valore.
3. Variante per Casola Valsenio
Percorso più naturalistico e contemplativo, si snoda da Faenza attraverso Via Celle, Zattaglia e la Vena del Gesso fino a Casola Valsenio. È l’itinerario delle erbe officinali, dei giardini storici e dei cammini lenti, perfetto per chi cerca un’esperienza di contatto profondo con la natura.
4. Variante per Castel Bolognese e Solarolo
Si sviluppa da Tebano verso la pianura, passando per la Diga della Steccaia. Permette di raggiungere Castel Bolognese e il Mulino Scodellino, simbolo del patrimonio rurale e della cultura del grano. Ideale per chi vuole scoprire la Romagna agricola e le sue produzioni tipiche. Il percorso prosegue da Tebano verso Ca’ Rossi e arriva a Solarolo. È un percorso che valorizza la biodiversità agricola, in particolare i frutti dimenticati e le varietà locali, e racconta il lavoro quotidiano delle comunità rurali che mantengono vivo il legame tra memoria e futuro.
L’itinerario è stato progettato per offrire ai viaggiatori la possibilità di ampliare e personalizzare la propria esperienza, partendo dal percorso principale e dalle sue diramazioni. Grazie all’integrazione di ulteriori tracciati cicloturistici, sentieri escursionistici e pratici collegamenti ferroviari e autobus, potrai esplorare nuove aree di elevato interesse culturale e naturalistico, ideale soprattutto se disponi di più giorni di viaggio. Tra queste il borgo di Oriolo dei Fichi, arricchito dalla sua torre medievale, Monte Battaglia con i percorsi dedicati alla memoria storica, la suggestiva Grotta del Re Tiberio e il Castello di Rontana, oltre a numerose altre zone di valore ambientale situate nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.